Partenze
Dal 30/10/2024
al 30/10/2024
durata: 1 giorno
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE A MINIMO 15 PARTECIPANTI EURO 20,00
Dettaglio quota
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE A MINIMO 15 PARTECIPANTI EURO 20,00
PRENOTAZIONI IMMEDIATE – POSTI LIMITATI
SALDO AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE
La quota comprende: visita guidata , contributo al Consorzio Canale Reno, coordinatore Petroniana,
assicurazione.
La quota non comprende: tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.
Equipaggiamento obbligatorio:
I partecipanti devono indossare stivali di gomma o scarpe da trekking alte e impermeabili, un casco
protettivo (che verrà fornito in loco) e una torcia.
Possibilità di iscrizione con pagamento tramite bonifico bancario, indicando cognome, nome e viaggio.
IBAN UNICREDIT: IT 02 C 02008 02480 000002855440
Alla scoperta del Canale di Reno e dei luoghi nascosti e inaccessibili di Bologna.
Orario e luogo di incontro
14:50 ANTICO GUAZZATOIO VIA AUGUSTO RIGHI
Da metà ottobre si potranno scoprire i sotterranei della città, sconosciuti ai più, dove di solito scorre l’acqua: i canali cittadini hanno alimentato per secoli la vita e l’economia di Bologna, ma a partire dai primi anni del Novecento sono stati interrati per consentire l’espansione urbana. Oggi sono come scomparsi, inghiottiti dalle viscere urbane, ma in realtà scorrono ancora nelle vene della città con funzioni importanti e attuali per il nostro territorio.
Grazie alla “secca” di circa due settimane a partire da metà ottobre, che consiste nell’interruzione dell’alimentazione dei canali cittadini per avviare i lavori di manutenzione necessari a garantire il pieno funzionamento della rete artificiale, Canali di Bologna coglierà l’occasione per organizzare visite guidate esclusive, eccezionalmente all’interno del Canale di Reno. Tratti scoperti e sotterranei dell’antica via d’acqua della città saranno aperti ai visitatori, alla riscoperta di ponti, canalizzazioni e manufatti visibili solo in questa occasione.
Entrando dall’antico Guazzatoio di Via Righi, si percorrerà il tratto sottostante Via Indipendenza per poi raggiungere l’alveo del Canale delle Moline passando sotto il ponte di Via Piella e la famosa finestrella (riscoperta, dopo mesi che la si credeva perduta, e ora depositata presso l’Opificio delle Acque, sede dei Navigli) si potrà vedere la misteriosa curva dell’affogato e le tracce dei mulini da grano, un tempo concentrato proprio nel tratto tra via Capo di Lucca e via Alessandrini.
È qui che si concluderà la visita, all’interno di questa parte scoperta ma solitamente non visibile del Canale delle Moline, circondata dai colorati edifici di una Bologna insolita e pittoresca.
- NORME DI SICUREZZA E DI COMPORTAMENTO
– Indossare stivali di gomma
– Indossare un casco protettivo (fornito da “Canali di Bologna”)
– Non toccare i cavi elettrici
– Non toccare l’acqua con nessuna parte del corpo
– Non mettere le mani nelle fessure per evitare lesioni (da tagli, morsi o morsicature di animali, ecc.)
– Non toccare oggetti o strumenti di rilevazione e regolazione (paratoie, meccanismi in genere…)
– dotarsi di una torcia - VI INVITIAMO A
– Seguire la guida e rimanere in gruppo
– Ricordare che non si è soli; il silenzio favorisce la concentrazione e la spiegazione
– I bambini sotto i 9 anni non sono ammessi
– Non lasciare i minori da soli
– Non fumare o gettare mozziconi di sigaretta per terra
– Non abbandonare rifiuti
– Non danneggiare il sito (ad esempio, non scrivere sui muri)
– Rispettare l’ambiente
– Rispettare le disposizioni indicate da cartelli e segnaletica